Pagina di scrittura per alunni di italiano.

16 aprile 2006

1 __________ prima sorsata di birra

Ecco un testo tratto dal libro di Philippe Delerm. Oggi si tratta di completare con gli articoli: determinativi e indeterminativi.
1 __________ prima sorsata di birra. E' 2 __________ unica che conta. 3 __________ altre, sempre più lunghe, sempre più insignificanti, danno solo 4 __________ appesantimento tiepido, 5 __________ abbondanza sprecata. 6 __________ ultima, forse, riacquista, con 7 __________ delusione di finire, 8 __________ parvenza di potere... ma 1 __________ prima sorsata! Comincia ben prima di averla inghiottita. Già sulle labbra un oro spumeggiante, frescura amplificata dalla schiuma, poi lentamente sul palato, beatitudine velata di amarezza. Come sembra lunga, 1 __________ prima sorsata. La beviamo subito, con 9 __________ avidità falsamente istintiva. Di fatto, tutto sta scritto: 10 __________ quantità, nè troppa nè troppo poca, che è 11 __________ avvio ideale; 12 __________ benessere immediato, sottolineato da 13 __________ sospiro, 14 __________ schioccar della lingua, o 15 __________ silenzio altrettanto eloquente; 16 __________ sensazione ingannevole di 17 __________ piacere che sboccia all'infinito... intanto, già lo sappiamo. Abbiamo preso 18 __________ meglio. Riappoggiamo 19 __________ bicchiere, lo allontaniamo 20 __________ pò sul sottobicchiere di materiale assorbente. Assaporiamo 21 __________ colore, finto miele, sole freddo. Con tutto 22 __________ rituale di circospezione e di attesa, vorremmo dominare 23 __________ miracolo appena avvenuto e già svanito. Leggiamo soddisfatti sulla parete di vetro 24 __________ nome esatto della birra che avevamo chiesto. Ma contenente e contenuto possono interrogarsi, rispondersi tra loro, niente si riprodurrà più. Ci piacerebbe conservare 25 __________ segreto dell'oro puro e racchiuderlo in formule. Invece, davanti al tavolino bianco chiazzato di sole, 26 __________ alchimista geloso salva solo 27 __________ apparenze e beve sempre più birra con sempre meno gioia. E' 28 __________ piacere amaro: si beve per dimenticare 1 __________ prima sorsata.
Philippe Delerm, 1 __________ prima sorsata di birra, Frassinelli, 1998
http://www.cafeletterario.it/066/cafelib.htm

Cuore di mamma chiave

Ogni berluscone è bello a mamma sua, lo dice anche il proverbio. Ma talvolta le mamme si dimenticano di farlo sapere all’interessato. Non quella di Silvio. Lei glielo ha ripetuto per tutta la vita, massaggiando il suo ego fino a fargli assumere la forma pasciuta di un profiterole. Cosa uccide di più l’autostima di un figlio? I paragoni con gli altri bambini, sempre più bravi, studiosi e obbedienti di lui. Ignoriamo cosa dicesse la signora Rosa dei compagni di Silvietto alle elementari. Ma sappiamo cosa ha detto, ieri, di quelli di adesso: «Io Prodi non lo posso proprio vedere. Non può paragonarsi con Silvio. Cosa fa quell’uomo lì? Basta guardarlo in faccia, insomma». Commovente. Una mamma così alle spalle e ti dimentichi per sempre antidepressivi e psicanalisti. Al limite rischi di passare per megalomane, ma solo un tantino.

Berlusconi è talmente consapevole delle ragioni della sua fortuna che in questi anni ha tentato di diventare, a sua volta, la mamma degli italiani. Ha ripetuto loro che erano belli, ricchi e pieni di telefonini, nella speranza che il massaggio mammesco li trasformasse in un esercito di sessanta milioni di silvietti alla conquista del fatturato mondiale. Sappiamo tutti com’è andata. D’altronde, con un papà come Bondi.

Scusate

Scusate il ritardo, mi era morto il computer, e la linea adsl era sparita. Ora sono di nuovo in carreggiata (cioè attiva). Ho risposto a Dani e più tardi pubblico il testo completo.